
Anche quest'anno donne e lesbiche di Bologna scendono in piazza in occasione dell'8 marzo e riprendono la parola. Circa un migliaio le donne presenti all'appuntamento in piazza dell'Unità per affermare, mediante un corteo notturno, la propria libertà e dire no alla logica della paura. Il corteo è partito intorno alle 20e30 da Piazza dell'Unità imboccando via Matteotti per poi risalire lungo via Indipendenza. In apertura un significativo striscione che recitava: Basta femminicidio basta. All'incrocio con via Irnerio il corteo ha trovato davanti a sè schierata una fila di carabinieri, che, come prescritto dalla direttiva Maroni sulle manifestazioni, impediva al corteo l'accesso al centro storico. Alcune manifestanti sono quindi passate dietro lo schieramento ed hanno teso un nastro rosso e bianco di quelli che solitamente delimitano i lavori stradali, e vi hanno affisso un cartello che diceva: zona interdetta al libero pensiero.
Annuncio pubblicitario In letteratura sono presenti numerosi studi che dimostrano quanto le donne soffrano la pressione di avere un corpo perfetto che rientri negli canone imposti dalla società es. Tuttavia, la mole di studi relativi alle differenze tra donne eterosessuali e donne omosessuali non è ancora sufficiente a evidenziare le differenze nel body image con i due gruppi: infatti, alcuni studi dimostrano che non vi siano differenze significative es. Yean et al. I risultati della letteratura suggeriscono inoltre affinché più una donna è insoddisfatta del proprio corpo, più è probabile affinché lo sia a livello sessuale. Accesso un questionario online, sono state reclutate donne, eterosessuali, 79 bisessuali e 78 omosessuali. Sono state prese in analisi variabili demografiche, la frequenza media dei rapporti sessuali, il peso corporeo e domande riguardo la soddisfazione del adatto corpo. I risultati hanno mostrato affinché non vi erano differenze statisticamente significative riguardo la soddisfazione sessuale nei tre gruppi né nella soddisfazione riguardo al proprio corpo. Tuttavia, le preoccupazioni accortezza alla forma del corpo avevano una maggior influenza sulla soddisfazione sessuale per le donne eterosessuali e bisessuali rispetto a quelle omosessuali.
In un laboratorio di intelligenza artificiale una donne e un uomo foto iStock. Una giovane in laboratorio guarda al microscopio foto iStock. L'astronauta Samantha Cristoforetti nella missione Futura. L'Istituto europeo per l'uguaglianza di genere, lo European Institute for Gender equalityun programma specifico della Comunità Europea con sede a Vilnius e attivo dal con l'obiettivo come dice il suo nome stesso di promuovere la parità tra i sessi e combattere le discriminazioni di gamma, nell'Index annuale in cui ratifica progressi pochi e arretramenti molti in attuale periodo aggravati dalla pandemia mette in guardia : c'è ancora molta cammino da fare sotto molti aspetti, in particolare nel mondo digitale. Poiché il nostro presente e il nostro futuro sono sempre più digitali, dobbiamo confermare che le donne e le ragazze occupino la loro giusta quota di questo settore e siano incoraggiate a contribuire alla sua crescita, come ha affermato Helena Dalli, Commissario europeo per la parità. Cosa sta accadendo? Ciascuno dei maggiori problemi che frenano l'uguaglianza di genere è la segregazione nell'istruzione e nel lavoro.
Sui social network, in particolare, siamo continuamente esposti a corpi che sembrano privi di difetti. I risultati: la adempimento e il desiderio di «correggere» il proprio corpo Da questa indagine è emerso innanzitutto un aspetto: le donne che guardano immagini sessualizzate di altre donne sviluppano una maggiore insoddisfazione verso il proprio corpo. Non sembra invece che i commenti a corredo delle immagini influiscano sul modo in cui le donne «spettatrici» delle immagini percepiscono il proprio corpo. Come iniziare a farlo, in pratica?
Un recente studio ha scoperto che le persone che condividono attivamente selfie fotografia di se stessi su Instagram mostrano una maggior soddisfazione per la propria vita rispetto a coloro che non lo fanno. Messaggio pubblicitario I risultati, pubblicati su Human Behaviour and technology , mostrano una correlazione tra la felicità delle persone e la accoglienza di premi sociali come i mi piace e i commenti positivi. Lo studio in questione ha pubblicizzato un sondaggio su diverse piattaforme di social media, ponendo domande atte ad indagare fattori quali: condivisione di foto, mi piace, commenti e soddisfazione per la propria vita. Una persona ha rifiutato di fornire informazioni di genere. I risultati hanno mostrato una correlazione positiva tra il numero di selfie condivisi online e il benessere percepito. Una maggiore soddisfazione per la propria attivitа è stata riscontrata anche nelle persone che hanno ricevuto ricompense sociali positive come mi piace e commenti positivi sui loro selfie.