Home Esperienza Il profumo della peccatrice anche a domicilio

Sciogli la treccia Maria Maddalena

Il profumo 56219

I diritti di riproduzione e di traduzione sono riservati per tutti i paesi Stab. Fino ad oggi, nella regale città di Maria Cristina, in questa gloriosa capitale del Nord, sul divino Atlantico, la cosa che più m'interessava era—lo confesso—l'imbecillissimo gioco del «trente et quarante». Ma questa sera ho incontrata una donna, che i miei calmi occhi di navigatore forse non potranno dimenticare mai. Giocava con febbre, giocava con irritazione, spingendo sul tavoliere, ad ogni colpo, senza nemmeno contarli, grossi mucchi di gettoni e di denaro. C'era in lei, nella luce della sua carne, forse nel colore de' suoi lineamenti, un non so che di pericoloso e d'innocente, una bellezza perfetta e funesta, torbida e scintillante, che formava, tra la luce de' suoi capelli, un'aureola di splendore, la isolava dalla folla, quasi cancellava intorno al suo volto la confusione di tutte l'altre fisionomie. Poichè la guardavo con fissità, ella d'un tratto si volse; parve cercasse qualcosa, o volesse chiedermi qualcosa, pur seguendo con occhi attenti la mano veloce del mazziere, che andava rivolgendo le carte.

Già nel momento di preghiera abbiamo esaudito un brano del Vangelo in cui si parla di un incontro apprezzabile, quello di Gesù con Maria, sorella di Lazzaro, che sparge per Gesù il profumo di nardo, ma ne vedremo altri. Prima di tutto diamo uno sguardo al periodo storico ed a come era considerata la femmina, per capire meglio il messaggio estremista di Gesù. Ma… il progetto di Dio, quando ci ha creato epoca forse questo? Di certo NO. Allora, se pensiamo a quanto appena chiamato capiamo come sia impensabile e assurdo che alcune donne potessero seguire Gesù allo stesso modo degli uomini! Cristo si è fatto promotore della dignità della donna e vedremo come le donne hanno un rilievo stupendo nei Vangeli! Partiamo da Lc 8, In seguito egli se ne andava per le città ed i villaggi, predicando la buona novella del Regno di Dio.

E tuttavia esprime fedelmente il senso della parola greca originale, cioè, una affinché ha ricevuta da Dio grazia, vale a dire favore accordato gratuitamente a chi nol merita. Non c'è necessità alcuna di contendere per la definizione favorita, sempreché riteniamo fermamente il concetto tu a cui, sebbene indegna qual peccatrice, fu largito favore da Altissimo, ovvero tu che hai trovato misericordia appo Dio. È questo il adatto significato nel solo altro passo in cui s'incontra nel Nuovo Testamento, e dove è tradotto «ci ha renduti graziosi a sé, in colui affinché è l'Amato» Efesini Noi onoriamo Maria, perché, sebbene partecipasse di una ambiente peccatrice, di lei nacque, pel ammonimento di Dio, quel santo bambino escludendo peccato «che chiamossi Figliuol di Dio». Ma se Maria nacque immacolata da una madre peccatrice e per comincia di generazione ordinaria, logicamente parlando l'onore dovrebbe essere trasferito dalla vergine alla madre sua, poiché nel parto di essa fu operato il gran miracolo; «di trarre una cosa monda da una immonda» Giobbe Col non affidare il miracolo laddove Iddio lo fece, la Chiesa di Roma si va ad imbarazzare in difficoltà ed incoerenze senza numero. Tutta quanta la fatto di Anna, che si dice individuo stata la madre di Maria, è una favola, e il dogma edificato su di essa, imprime su quella Chiesa il marchio della più nera idolatria. Tiechendorf, Tregelles, Alford e Meyer o escludono quest'ultima clausola dal contenuto, o la segnano come dubbia; bensм Lachmann la ritiene, e l'autorità in suo favore è immensamente preponderante. Come madre di nostro Signore, nella sua natura umana, ella era in costruito di distinzione esteriore, la più «benedetta tra le donne», e tale rispetto ognuno che sappia quel che dice la sua Bibbia, le renderà ben volentieri.